martedì 15 marzo 2011

Bilancio preventivo sufficiente contro condomini morosi

Bilancio preventivo sufficiente contro condomini morosi
(Cassazione sentenza n. 24299 del 29.9.2008)
L’Amministratore del Condominio può chiedere un decreto ingiuntivo per i condomini morosi anche sulla base del bilancio preventivo. Lo ha stabilito la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione annullando con rinvio una sentenza del Giudice di Pace di Roma che aveva annullato un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di alcuni condomini morosi nei pagamenti in quanto non risultava ancora approvato il bilancio consuntivo. Contro tale sentenza aveva proposto ricorso il Condominio, ritenendo che l’Amministratore potesse avvalersi anche del bilancio preventivo, in attesa dell’approvazione di quello consuntivo.
La Suprema Corte, accogliendo il ricorso e rinviando la questione al Giudice di Pace, ha affermato che il Giudice di Pace ha infranto un principio basilare e ineliminabile per la corretta gestione del condominio, che consente all'amministratore di riscuotere le quote degli oneri in forza di un bilancio preventivo fino a quando questo non sia sostituito dal consuntivo regolarmente approvato, in quanto secondo il Giudice di Pace, il bilancio preventivo sarebbe azionabile sino a che non sia scaduto l'esercizio cui esso si riferisce; tale principio, se applicato, renderebbe impossibile la riscossione degli oneri e, quindi, inciderebbe sulla possibilità stessa di gestione del condominio per tutto il tempo intercorrente tra la scadenza dell'esercizio e l'approvazione del consuntivo, periodo che potrebbe ipotizzarsi anche lungo in relazione a molteplici possibili eventi, tra cui, non ultimo, la non approvazione del progetto da parte dell’Assemblea.

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